Sono convinto che l’elemento musicale sia un mezzo potentissimo per completare e amplificare efficacemente la comunicazione del «sistema d’offerta», nostro o della nostra organizzazione. Sistema, inteso come insieme coordinato, non solo di prodotti e servizi, ma anche di valori, visione, stile, motivazioni, che dovrebbero attivare la legge d’attrazione, far scattare la scintilla tra il brand e il nostro pubblico.
Mi è sempre piaciuto selezionare, raggruppare, mettere in sequenza canzoni per raccontare una storia, comunicare uno stato d’animo o far ballare delle persone ad una festa.
È una passione nata prima delle playlist digitali, con quelle opere d’arte uniche che erano i «mixtape» (le famose cassettine).
Le playlist rappresentano un po’ la loro naturale evoluzione nell’era della «musica liquida», senza più i pregi, ma neanche i limiti tecnologici del supporto fisico.
Le amiche e gli amici hanno sempre apprezzato le mie selezioni musicali, le dediche, le compilation realizzate come regalo personalizzato. (O perlomeno questo è quello che mi hanno sempre detto).
La prima «Playlist su Misura» è stata quella realizzata per raccontare in musica i passaggi chiave di Saponi, il secondo romanzo scritto dalla mia amica Elena Ghiretti.
La più strana, sicuramente quella per accompagnare l’esperienza d’uso di un nuovo sex-toy in ceramica: una playlist di un’ora e mezza divisa in due parti, intitolata «Ceramic Love».
Un servizio win-win-win.
La «Playlist su Misura», nel pacchetto «SONIC MOODBOARD», racconta in musica, testo e immagini, il brand, l’azienda o il libero professionista.
Il processo creativo parte dall’ascolto/analisi della comunicazione online (sito, social, blog, commenti, eventuali canali YouTube o podcast…) per identificare la storia, i valori, lo stile, la reputazione, le parole chiave, i caratteri distintivi del committente.
Dopodiché si procede con la ricerca delle tracce musicali e degli artisti che possano esprimere gli elementi individuati nella fase analitica.
Alla fine del lavoro di ricerca, analisi e ascolto, confeziono e consegno:
- la playlist pubblicata su Spotify (o, a richiesta, anche su YouTube Music);
- un documento PDF che spiega e racconta la selezione musicale, contenente i link interattivi e lo Spotify Code (per accedere alla playlist direttamente via app);
- la copertina personalizzata, in diversi formati ottimizzati per le eventuali condivisioni social;
- altri eventuali materiali grafici su richiesta (ad esempio il file esecutivo per la stampa in formato cartolina).
I benefici di un prodotto sartoriale di questo tipo, soprattutto per un professionista, possono essere diversi:
- un riscontro sulla percezione del brand;
- un modo nuovo e originale di raccontarsi al proprio pubblico (potenziale o già esistente);
- degli spunti per affinare o focalizzare la propria comunicazione;
- un vero e proprio servizio memorabile da fornire ai clienti (ad esempio agli ospiti di un B&B o ai partecipanti ad un evento o attività).
Inoltre, io alleno la mia capacità d’ascolto e tutti quanti possiamo godere di una selezione di «Musica di un Certo Livello», scoprendo magari nuovi artisti, generi, storie, curiosità e contenuti inaspettati.
Come puoi ordinare la Playlist su Misura.
Per avere un’indicazione sul costo di progettazione della tua Playlist su Misura, puoi scrivere una mail a info@ilricky.com, indicando i riferimenti dei canali che utilizzi per la tua comunicazione online.
La tua playlist verrà pubblicata su Spotify e aggiunta al profilo pubblico di ilRicky; ma ti posso supportare per copiarla in una nuova playlist sul tuo account personale/aziendale.
Per questo motivo, ogni playlist viene consegnata con la propria copertina personalizzata, nelle dimensioni adatte per Spotify e in quelle per eventuali condivisioni social.
Il pacchetto contiene inoltre un documento .PDF (da leggere prima di indossare la tua Playlist su Misura) in cui vengono sintetizzati i risultati dell’analisi, il percorso progettuale e i criteri utilizzati per selezionare i brani.
Perché ho scelto di utilizzare Spotify come piattaforma di pubblicazione.
Per gli audiofili, Spotify non è probabilmente il massimo per qualità audio (rispetto ad altri provider come Tidal, Amazon Music o Qobuz). Ed è anche un po’ meno generosa con gli artisti, per quanto riguarda la remunerazione, se paragonata ad esempio ad Apple Music, Tidal o Soundcloud…
Però è il servizio di streaming audio più utilizzato (come numero di utenti), anche perché, attraverso una buona interfaccia utente, offre servizi e funzionalità interessanti, ben sviluppati… e copiati un po’ da tutti.
Ad esempio, il codice Spotify (inserito anche nella personalizzazione delle «T-Shirt Soniche» che puoi abbinare alle playlist) consente di accedere direttamente via app, a playlist, brani, album o podcast pubblicati su Spotify.
Soddisfazione su misura…
Il servizio di Playlist su Misura powered by ilRicky.com è al 100% «Naturale»: nessuna Intelligenza Artificiale è intervenuta nel processo di creazione.
Non è mica come quella roba di Deezer Flow: è audio-umanesimo, evangelizzazione musicale, scoperta sonora… È magia pura!
E soprattutto, può vantare finora il 99% di clienti soddisfatti e zero resi: un vero miracolo nel campo della sartorialità.
Se non ci credi, puoi leggere qui sotto qualche estratto di alcune recensioni pubblicate online (che puoi anche trovare cercando «playlist su misura» su LinkedIn)…
«…la creazione di una grande compilation è una sofisticata forma d’arte che segue regole precise: prima di tutto usi la poesia di un altro per esprimere ciò che senti, ed è una faccenda delicata (…).
Rob Gordon, Alta Fedeltà (High Fidelity), 2000.
Richiede più fatica di quanto sembri: devi iniziare alla grande, devi catturare l’attenzione; allo stesso livello metti il secondo brano, poi devi risparmiare cartucce inserendo pezzi di minore intensità…
Eh, sono tante le regole.
Comunque, ho iniziato a pensare a una cassetta…»
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